LO SAPEVI CHE...

Bonus edilizi attivi nel 2024

La ritenuta sui bonifici, ovvero l'importo che viene trattenuto da banche o Poste italiane,  

per le spese sostenute con le agevolazioni fiscali passa da 8% a 11%.

Lo sconto in fattura, come la cessione del credito direttamente alle banche, non sono più usufruibili almeno che la pratica autorizzativa comunale (CILA-CILAS-SCIA-PDC) non sia stata già avviata prima del 17 febbraio 2023.

Viene introdotto l'obbligo per le imprese  di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni causati da fenomeni naturali quali terremoto, alluvioni, grandine ecc.

Superbonus - Supersismabonus 

CHE COS'E': Si tratta di un agevolazione fiscale per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per interventi di efficienza energetica, consolidamento statico e riduzione del rischio sismico.  In particolare gli interventi soggetti alle agevolazioni del Superbonus si dividono in TRAINANTI, nel caso di interventi di isolamento termico, interventi di sismabonus, sostituzione impianti su parti comuni e su immobili funzionalmente indipendenti;
mentre gli interventi TRAINATI riguardano altri interventi effettuabili congiuntamente a quelli trainanti sopra elencati (es. installazione impianti solari e accumulo, interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche ecc). 


A CHI SPETTA: Possono beneficiare delle agevolazioni fiscali del Superbonus i soggetti titolari o titolari di diritti che detengono/possiedono l'immobile oggetto di intervento, ma anche familiari, coniugi o conviventi a patto che siano intestatari dei bonifici e fatture delle spese necessarie.


COME E QUANDO: Le detrazioni variano in base alla tipologia di interventi e tipologia abitativa, infatti: 
per interventi TRAINANTI vengono detratte le spese calcolate su un importo complessivo non superiore a 40.000 euro/unità per condomini fino a 8 unità e 30.000 euro/unità per condomini oltre 8 unità;
per interventi TRAINATI vengono detratte le spese su un importo complessivo non superiore a 20.000 euro/unità per condomini fino a 8 unità e 15.000 euro/unità per condomini oltre le 8 unità.

E' possibile usufruire della detrazione al 110% esclusivamente per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, a seguire si passa al 70% per le spese sostenute nel 2024 e 65% per le spese sostenute nel 2025. 


Per maggiori informazioni:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/superbonus-110%25
Consulta la Guida Dell'Agenzia delle Entrate:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Superbonus_110_2022.pdf/21e9100a-9d7e-f582-4f76-2edcf1797e99

Bonus casa/ristrutturazione

 

CHE COS'E': Si tratta di un agevolazione fiscale per interventi di recupero del patrimonio edilizio che consistono in interventi di restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia ed interventi di manutenzione straordinaria (demolizione/realizzazione muri, modifica di porte e infissi, rifacimento impianti, rifacimento tetto/solaio, rifacimento bagno...ecc). Si rivolge esclusivamente per interventi su immobili esistenti residenziali di qualsiasi categoria, ma anche su edifici rurali.
Per tanto sono esclusi dal bonus gli interventi effettuati su immobili di nuova costruzione. 

 Nel caso di parti comuni è possibile usufruire del bonus effettuando anche solamente opere di manutenzione ordinaria (rinnovo o sostituzione di finiture o impianti tecnologici esistenti).
 

A CHI SPETTA:  Possono beneficiare delle agevolazioni fiscali  

per spese di ristrutturazione i soggetti titolari o titolari di diritti che detengono/possiedono l'immobile oggetto di intervento, ma anche familiari, coniugi o conviventi a patto che siano intestatari dei bonifici e fatture delle spese necessarie.

 

COME E QUANDO: per accedere alle detrazioni è necessario essere in possesso di un titolo abilitativo, ovvero aver inviato al Comune di riferimento Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata o altra Segnalazione variabile in riferimento alla consistenza dei lavori da effettuare ed aver inviato comunicazione all'ASL prima dell'inizio lavori (la notifica preliminare) quando vi è l'obbligo.
E' prevista un'aliquota al 50% per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, con un limite di spesa pari al 96.000 euro/unità da ripartire in 10 quote annue di egual valore. Dal 2025 passerà al 36%.

Per maggiori informazioni:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/detrristredil36/schinfodetrristredil36

Ecobonus

CHE COS'E': Si tratta di un agevolazione fiscale per interventi volti a migliorare il livello di efficienza energetica degli edifici, come ad esempio interventi di:
- riduzione fabbisogno energetico ad esempio ristrutturazione mansarda con isolamento tetto;
- sostituzione impianti di climatizzazione invernale;
- installazione pannelli solari (impianto, fornitura e posa);
- miglioramento prestazioni termiche dell'edificio ad esempio coibentazione, pavimenti, finestre, (fornitura, posa ed opere murarie eventuali).
E' possibile richiedere le agevolazioni esclusivamente per interventi su immobili esistenti. Sono infatti esclusi dal bonus gli interventi effettuati su immobili di nuova costruzione. 
Oltre ai costi per i lavori effettivi di riqualificazione, rientrano nelle delle spese in detrazioni anche le prestazioni professionali necessarie per realizzare l'intervento e per acquisire la certificazione energetica.


A CHI SPETTA: Possono beneficiare delle agevolazioni fiscali  

per spese di riqualificazione energetica i soggetti titolari o titolari di diritti che detengono/possiedono l'immobile oggetto di intervento, ma anche familiari, coniugi o conviventi a patto che siano intestatari dei bonifici e fatture delle spese necessarie. 
Inoltre le agevolazioni fiscali di riqualificazione energetica sono estese anche agli immobili strumentali all’attività d’impresa, arte o professione.


COME E QUANDO:  Ogni intervento è detraibile singolarmente con valori variabili a seconda della lavorazione, ad esempio:

  • Su un importo massimo di 60.000 euro sono detraibili al 65%  

le spese per isolamento di coperture, pareti, pavimenti, pannelli solari; mentre le spese per gli infissi sono detraibili al 50%;

  • Con una spesa massima di 30.000 euro le spese sono detraibili al 65% per caldaie ibride e pompa di calore, mentre le spese sono detraibili al 50% per caldaia a condensazione e impianti a biomassa (stufe a pellet/legna).

Per i condomini vi sono regole diverse. E' possibile usufruire di detrazioni al 70%-75% su un complessivo di 40.000 euro/unità, a condizione vengano raggiunti determinati livelli di prestazione energetica.
Per le parti comuni se si effettuano interventi congiunti di riduzione del rischio sismico e riqualificazione energetica, la detrazione sale all' 80% se vi è un salto alla classe di rischio inferiore, 85% se vi è un salto a due classi di rischio inferiori, su un limite di spese massimo di 136.000 euro/unità.
In alternativa è possibile usufruire delle detrazioni al 65% su un importo massimo di 100.000 mediante riqualificazione globale ovvero mediante un insieme sistematico di interventi volti a portare l'edificio a determinate performance energetiche.

Per maggiori informazioni:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/detrazione-riqualificazione-energetica-55-2016/cosa-riqualificazione-55-2016

Consulta la Guida dell'Agenzia delle Entrate:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Agevolazioni+fiscali+per+risparmio+energetico+it_Guida_Agevolazioni_Risparmio_Energetico.pdf/364ab72b-b873-c28e-1e75-0ebbf0cdd7a5

Sismabonus

CHE COS'E': Si tratta di un agevolazione fiscale per interventi di messa in sicurezza statica di immobili, mediante opere di consolidamento delle murature, riparazioni o interventi locali, e rinforzi alle strutture. E' prevista la possibilità di usufruire del Sismabonus anche per chi compra un immobile  che ha subito intervento di demolizione e ricostruzione in Comuni a zona di rischio sismico 1, detraendo così una parte di spese dalle imposte del prezzo d'acquisto.

Possono accedervi immobili ad uso abitativo ma anche produttivo, a condizione che tali immobili devono ricadere nelle zone ad alta pericolosità sismica (zona 1 e 2) o in zona 3. 
Non possono accedervi gli immobili collocati in zona a rischio molto basso (zona 4). 


 

A CHI SPETTA:  Possono beneficiare delle agevolazioni fiscali di Sismabonus i soggetti titolari o titolari di diritti che detengono/possiedono l'immobile oggetto di intervento, ma anche familiari, coniugi o conviventi a patto che siano intestatari dei bonifici e fatture delle spese necessarie. 


COME E QUANDO:  Per le spese effettuate dal 01/01/2017 al 31/12/2024, fino a un massimo di 96.000 euro/unità, spetta una detrazione al 50% ripartita in 5 quote annuali. Le percentuali sono variabili poi in base alla tipologia dell’immobile e alla classe di rischio: 

-   50% e 70% se si effettua un salto di 1 classe sismica 

-   75%  se si effettua un salto di 1 classe (parti comuni degli edifici) 

-   80%  se si effettua un salto di 2 classi sismiche 

-   85%  se si effettua un salto di 2 classi (parti comuni degli edifici) 

Inoltre per le spese effettuate dal 01/07/2020 al 30/06/2022  è possibile detrarre le spese al 110%.


Consulta la Guida dell'Agenzia delle Entrate:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/3431505/Ricostruzione_post_sisma_Italia_centrale_e_Superbonus.pdf/119e73d5-808b-f1b1-c6de-2a903e8f3997

Bonus box auto

CHE COS'E': Si tratta di un agevolazione fiscale dedicato all'acquisto o alla realizzazione di box o posti auto pertinenziali.
Nel caso di acquisto si limita alle spese per la loro realizzazione, dimostrate da fattura e dichiarazione che attesti l'ammontare delle spese relative, rilasciate dal costruttore. 
Nel caso di costruzione di nuovi posti auto e autorimesse, anche comuni, è necessario siano pertinenziali ad unità abitativa e vengono detratte esclusivamente le spese di realizzazione anche quando realizzata in economia a condizione che siano documentate da pagamento mediante bonifico ed inoltre è necessario possedere le abilitazioni comunali previste da regolamento edilizio.

 

A CHI SPETTA:  Possono beneficiare delle agevolazioni fiscali di Bonus Box pertinenziale i soggetti titolari o titolari di diritti che detengono/possiedono l'immobile oggetto di intervento, ma anche familiari, coniugi o conviventi a patto che siano intestatari dei bonifici e fatture delle spese necessarie. 


COME E QUANDO:  La detrazione è pari al 50 % per le spese sostenute  fino ad un massimo di 96.000 euro/unità. Nel caso di realizzazione diretta, è detraibile anche la spesa di progettazione, diritti per le autorizzazioni e oneri di urbanizzazione. 


Per maggiori informazioni:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/agevolazioni-acquisto-e-costruzione-box-ristrutturazioni-edilizie

Bonus barriere architettoniche

CHE COS'E': Si tratta di un agevolazione fiscale per interventi  di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche. 
E' possibile detrarre le spese per lavori di ristrutturazione nel caso in cui si voglia inserire nell'immobile un ascensore, un montacarichi, elevatori esterni o nuove rampe; in alternativa gli interventi necessari a garantire l'accessibilità, adattabilità e visitabilità. 
Le agevolazioni per interventi di superamento delle barriere architettoniche spettano esclusivamente per interventi su immobili esistenti. 
Sono esclusi dal bonus gli interventi effettuati su immobili di nuova costruzione. 


A CHI SPETTA: Possono beneficiare delle agevolazioni fiscali per spese di bonus barriere architettoniche  i soggetti titolari o titolari di diritti che detengono/possiedono l'immobile oggetto di intervento, ma anche familiari, coniugi o conviventi a patto che siano intestatari dei bonifici e fatture delle spese necessarie.


COME E QUANDO: La detrazione è al 75 % per le spese sostenute dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2025. La detrazione verrà ripartita in 5 quote annuali di egual importo, per un importo massimo di 30.000-50.000 euro a seconda dell'edificio.


Consulta la Guida dell'Agenzia delle Entrate:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_alle_agevolazioni_fiscali_per_le_persone_con_disabilit%C3%A0.pdf/42fab204-85c5-9dcf-6750-b4afb6aeb74e


Bonus mobili

CHE COS'E': Si tratta di una detrazione Irpef grazie al quale è possibile detrarre le spese per l'acquisto di arredi o elettrodomestici (comprese spese di trasporto e montaggio) di classe energetica non inferiore classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. La detrazione riguarda esclusivamente gli edifici in cui vi siano una ristrutturazione edilizia in corso. 
Non rientrano negli arredi detraibili l'acquisto di porte, pavimenti, tende. Il bonus mobili si rivolge anche all'acquisto di arredi su parti comuni condominiali oggetto di ristrutturazione. 
 

A CHI SPETTA: Possono beneficiare delle agevolazioni fiscali per spese di mobili e/o elettrodomestici i soggetti titolari o titolari di diritti che detengono/possiedono l'immobile oggetto di intervento, ma anche familiari, coniugi o conviventi a patto che siano intestatari dei bonifici e fatture delle spese necessarie.


COME E QUANDO: La detrazione è del 50% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023 per un importo massimo di 8.000 euro. Per tutto il 2024 il massimale di spesa è pari a 5.000 euro.
Le spese sostenute sono recuperabili in 10 quote annuali di pari importo. E' necessario effettuare il pagamento con bonifici o carte di credito/debito (mezzi tracciabili). Sono esclusi quindi assegni bancari e contanti.


Consulta la Guida dell'Agenzia delle Entrate:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida+bonus+mobili.pdf/0547b652-341f-d84b-ea0b-d56c1a0b205f

Bonus verde

CHE COS'E': Si tratta di una detrazione Irpef per le spese di sistemazione di aree verdi scoperte private di edifici esistenti, pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione e nuovi pozzi, realizzazione di coperture a verde e giardini pensili. E' possibile detrarre anche le spese per interventi su parti comuni esterni di condomini. Nella detrazione sono comprese anche le spese per la progettazione e la manutenzione.
ATTENZIONE: non rientrano nel Bonus verde le spese sostenute per la manutenzione ordinaria di giardini esistenti che non effettuano alcuna innovazione, le spese sostenute per l'acquisto di attrezzature specifiche, e le spese sostenute per interventi effettuati in economia.

A CHI SPETTA:  Possono beneficiare delle agevolazioni fiscali del bonus verde i soggetti titolari o titolari di diritti che detengono/possiedono l'immobile oggetto di intervento, ma anche familiari, coniugi o conviventi a patto che siano intestatari dei bonifici e fatture delle spese necessarie. 


COME E QUANDO: vengono detratte le spese sostenute dal 2020 al 2024, al 36% su un massimo di 5.000 euro/unità di spesa effettuata con mezzi tracciabili. La somma viene recuperata in 10 anni.

Per maggiori informazioni:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/bonus-verde/infogen-bonus-verde-cittadini


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